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Rifrattometro per la produzione di latte condensato
Rifrattometro per la produzione di latte condensato
Rifrattometro per la produzione di latte condensato

Rifrattometro per la produzione di latte condensato

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Nella produzione di latte condensato, un rifrattometro viene utilizzato per determinare con precisione il contenuto di solidi del prodotto, essenziale per soddisfare gli standard di produzione e garantire la conformità alle normative legali.

Il contenuto di questa pagina è stato tradotto in italiano con la traduzione automatizzata. La versione originale è in inglese. Grazie per la comprensione.

Il latte condensato zuccherato viene prodotto evaporando il latte per ridurne il contenuto di acqua e aggiungendo un dolcificante, che può essere saccarosio, destrosio o qualsiasi altro zucchero naturale.

Questo prodotto è stato originariamente inventato come metodo per conservare il latte. Il contenuto di zucchero nel latte condensato zuccherato aumenta la pressione osmotica a un livello che elimina la maggior parte dei microrganismi.

Lo zucchero viene aggiunto come solido secco prima dell'evaporazione o come sciroppo durante il processo. Il controllo preciso della quantità di zucchero aggiunto è fondamentale, poiché la durata di conservazione del latte dipende dal mantenimento di una pressione osmotica sufficientemente elevata. Il contenuto di zucchero nel latte varia in genere dal 62,5% al ​​64,5%.

Un rifrattometro viene utilizzato per standardizzare il prodotto, assicurando l'esatto contenuto di solidi richiesto per soddisfare gli standard legali. Le misurazioni accurate dei TDS (solidi totali disciolti) nel latte fresco aiutano anche a determinare la quantità precisa di zucchero che deve essere aggiunta prima o durante la fase di evaporazione.

Le letture del rifrattometro effettuate dopo l'evaporazione possono essere utilizzate per mettere a punto gli evaporatori e ottenere la concentrazione di latte desiderata.

Se il processo di produzione include una fase di omogeneizzazione, è possibile installare un rifrattometro anche in seguito. Rileva i globuli di grasso quando le loro dimensioni sono inferiori a 6 µm, una soglia che può essere raggiunta regolando la pressione dell'omogeneizzatore. La pressione primaria consigliata dell'omogeneizzatore è P1 = 26 MPa (260 bar).

Il rifrattometro può essere calibrato per visualizzare le misurazioni in Brix o solidi totali disciolti (TDS), a seconda delle preferenze della fabbrica. Inoltre, è dotato di segnali di uscita Ethernet e 4-20 mA, che consentono il controllo del processo in tempo reale.

Indice di rifrazione (nD): 1,3200 – 1,5300 (corrispondente a 0–100 Brix).