Attrezzature per la lavorazione del miele
Offriamo attrezzature per processi quali: dissoluzione del miele, essiccazione del miele, omogeneizzazione del miele, pastorizzazione del miele, cremazione del miele e confezionamento del miele. L'attrezzatura necessaria viene scelta dal cliente in base alla tecnologia di lavorazione richiesta per il suo processo di produzione.
Ulteriori informazioni: sales@foodtechprocess.com
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Forniamo una gamma completa di attrezzature per facilitare ogni fase della lavorazione industriale del miele:
- Attrezzature per la fusione e l'alimentazione del miele
Negli stabilimenti di lavorazione del miele, il miele viene solitamente consegnato in barili per uso alimentare da 200-220 litri. Può avere una struttura densa e cristallizzata. Per questo motivo, per la fusione e l'alimentazione del miele, viene utilizzato un cosiddetto turbomeltro. Questa apparecchiatura è dotata di una griglia di fusione specializzata in cui vengono collocati i barili di miele (a seconda del modello, nel modello 400/800 possono essere collocati in parallelo 4 barili da 200 litri ciascuno).
Il turbomeltro viene utilizzato per la lavorazione periodica del miele, che comprende:
- Pre-fusione di grandi cristalli di miele e miele cristallizzato
- Miscelazione con riscaldamento attraverso una "camicia" per migliorarne la struttura e l'omogeneità
- Alimentazione del miele per la successiva lavorazione
Una caratteristica particolare di questa apparecchiatura è che può trattare miele con diversi gradi di cristallizzazione.
Si consiglia di utilizzare il turbo-fusore prima di filtrare, essiccare, omogenizzare, ridurre in crema o confezionare il miele.
Il turbomeltro è dotato di una speciale "griglia di fusione" situata nella parte superiore dell'unità, dove circola un vettore di calore. Il miele sulla griglia si riscalda, cambiando la sua viscosità, e fluisce senza problemi nella vasca di lavoro del turbomeltro. Sotto la "griglia di fusione" si trova una speciale rete di filtraggio che impedisce l'ingresso di particelle estranee nel prodotto.
Il serbatoio di lavoro del turbomeltro è dotato di una "camicia" di riscaldamento/raffreddamento lungo tutta l'altezza dei lati e del fondo dell'unità. Questa struttura consente un riscaldamento uniforme del miele durante la lavorazione. All'interno del serbatoio di lavoro è presente un plastificatore/una coclea. Il miele all'interno del serbatoio viene riscaldato e, con l'aiuto della coclea, viene alimentato per la successiva lavorazione.
L'impianto può essere dotato di due coclee che ruotano l'una verso l'altra, rompendo e mescolando efficacemente il miele tra loro, ottenendo una struttura omogenea, che viene poi scaricata dall'unità. Può anche essere utilizzato come alimentatore per caricare il miele in altre unità di lavorazione.
Per il corretto funzionamento dell'impianto, è necessario collegare una fonte esterna di alimentazione di acqua calda. Questa non è inclusa nella confezione standard, ma può essere ordinata separatamente. Non è consigliabile riscaldare il miele oltre i 40 gradi Celsius!
- Apparecchiature per l'omogeneizzazione del miele
Le unità di omogeneizzazione del miele sono di tipo verticale o orizzontale, a seconda del volume. Dotati di un dispositivo di miscelazione con azionamento elettrico - una vite di concezione speciale - i modelli verticali sollevano e spingono il miele dal basso verso l'alto, creando una "fontana vorticosa" al centro del serbatoio. Le unità orizzontali, invece, sollevano il miele al di sopra del livello di lavoro con le loro pale/padelle e lo incorporano nella massa principale, spingendo il prodotto in avanti attraverso movimenti alternati. Grazie alla loro struttura unica, alle dimensioni e all'angolo della vite del rotore, queste unità raggiungono un elevato livello di omogeneizzazione, che riduce anche il tempo di lavorazione.
Le unità di omogeneizzazione sono utilizzate per la lavorazione periodica del miele, tra cui:
- Miglioramento dell'uniformità della struttura (creazione di cristalli di miele più piccoli e di dimensioni uniformi)
- Migliorare le proprietà organolettiche del prodotto, anche ritardando la crescita dei cristalli.
Gli omogeneizzatori di miele sono dotati di una "camicia" di riscaldamento con una pressione del vettore termico fino a 0,5 bar. Le fonti di trasporto del calore (fornitura di acqua calda) possono essere ordinate separatamente.
Una parte dell'umidità evapora durante il processo di omogeneizzazione a causa del calore applicato, che contribuisce ad asciugare il miele.
- Attrezzature per l'essiccazione del miele
Nei complessi industriali, per l'essiccazione del miele si utilizzano essiccatori sottovuoto ad alta efficienza, che garantiscono un'essiccazione rapida in tempi brevi. Gli essiccatori di miele sottovuoto appartengono alle apparecchiature periodiche di evaporazione sottovuoto per la disidratazione del miele. Sono dotati di una "camicia" di riscaldamento con una pressione del vettore termico fino a 0,5 bar, una coclea dal design speciale, un sistema di vuoto e uno scambiatore di calore-condensatore. Questa attrezzatura consente un'essiccazione rapida e senza danni del prodotto (a una temperatura del prodotto fino a 39°C) attraverso il sistema di vuoto. La forma unica del dispositivo di miscelazione e l'ampia area di trasferimento del calore della "camicia" consentono un efficiente scambio di calore all'interno del prodotto, rendendo il processo più efficace e riducendo significativamente il consumo energetico.
Come vettore di calore si può utilizzare acqua o vapore proveniente da una fonte esterna.
L'intensità dell'evaporazione dipende anche dalla superficie di evaporazione, il cosiddetto specchio, motivo per cui gli essiccatori sono progettati con un design inclinato e, nel caso di grandi volumi, con un design orizzontale.
*-Durante il trattamento termico del miele, è fondamentale non riscaldare il miele a temperature superiori ai 40°C. A temperature più elevate si formano sostanze tossiche, in particolare l'idrossimetilfurfurale (HMF), come prodotti intermedi della decomposizione dello zucchero. Al di sopra dei 40 gradi Celsius, la quantità di HMF aumenta rapidamente, e riscaldando il miele oltre i 60°C il contenuto di HMF sale a livelli pericolosi per la salute umana. L'HMF possiede proprietà cancerogene e colpisce il sistema nervoso centrale, contribuendo allo sviluppo di tumori maligni. Il contenuto massimo consentito di HMF in 1 kg di miele non dovrebbe superare i 25 mg.
Vantaggi dell'essiccazione sottovuoto del miele:
- Costi operativi ridotti
- Ampia area di scambio termico, compresi i raschiatori e l'albero riscaldati, per garantire il massimo trasferimento di energia
- Assenza di "zone morte
- Il processo di essiccazione avviene a bassa temperatura, garantendo la conservazione di tutte le proprietà benefiche del miele.
- Facile pulizia e manutenzione.
Produciamo anche essiccatori a condensazione/condensa per miele altamente efficienti, che offrono una soluzione economica grazie al basso consumo energetico basato sul principio della pompa di calore. All'interno dell'unità orizzontale si trova un dispositivo di miscelazione - un sistema di dischi che consente di essiccare il miele in uno strato sottile. L'aria secca viene introdotta nella camera di lavoro, diretta verso i dischi con il prodotto. L'aria diventa gradualmente umida man mano che il prodotto evapora. L'aria umida entra quindi nella pompa di calore, dove l'umidità in eccesso si condensa e viene espulsa dall'unità o raccolta in un serbatoio di raccolta della condensa. Ciò consente di monitorare e controllare il processo di essiccazione.
La miscelazione continua assicura una distribuzione uniforme del calore all'interno della vasca di lavoro e la rimozione dell'umidità dal prodotto. I raschiatori posizionati tra i dischi garantiscono una migliore miscelazione del prodotto ed evitano che il prodotto aderisca alle pareti.
Vantaggi degli essiccatori di miele a condensazione:
- Basso consumo energetico
- Asciugatura efficiente e rapida in uno strato sottile
- Alta produttività
- Essiccazione a "basse" temperature, adatta alla lavorazione di prodotti sensibili al calore.
- Apparecchiature per la pastorizzazione del miele
Per la pastorizzazione del miele, offriamo unità UTO continue con raffreddamento successivo, con capacità da 500 a 2000 kg/ora. Queste unità si basano su scambiatori di calore a piastre o a fascio tubiero con un sistema di filtrazione a due stadi.
Queste unità sono utilizzate per arrestare la fermentazione dei carboidrati e distruggere i lieviti osmofili, spesso presenti nel miele immaturo o "umido" (18-20% di umidità). Il miele maturo con un contenuto di umidità del 17% contiene solitamente pochissimi microrganismi responsabili della fermentazione. Esiste un solo metodo garantito per prevenire la successiva fermentazione del miele, che consiste nel riscaldarlo a una temperatura di 75-80 gradi Celsius. Un riscaldamento rapido seguito da un raffreddamento intensivo non compromette le proprietà nutrizionali e curative del miele. Aumenta la sua durata di conservazione rallentando il processo di cristallizzazione in condizioni adeguate di conservazione successiva (a tenuta d'aria e al riparo dalla luce solare, a temperature fino a 20 gradi Celsius).
Tutti i pastorizzatori sono dotati di una speciale pompa a vite in "ingresso" per l'invio del miele agli scambiatori di calore.
Il riscaldamento della zona di pastorizzazione si ottiene fornendo una fonte di calore allo scambiatore di calore. A seconda del tipo e del modello, il riscaldamento può essere integrato o indipendente con potenza regolabile.
Per il successivo raffreddamento, è necessario introdurre nella zona di raffreddamento dello scambiatore di calore un vettore di calore con una temperatura di 5-7 gradi Celsius proveniente da una fonte esterna di acqua ghiacciata. Questo non è incluso nel pacchetto standard, ma può essere ordinato in aggiunta come unità di refrigerazione con un contenitore IBC isolato e una pompa di circolazione. La potenza dell'unità di raffreddamento viene scelta in base alla capacità del sistema di riscaldamento.
Offriamo sia pastorizzatori a piastre con recupero che modelli a guscio e a tubo con diverse capacità.
Vantaggi:
- Funzionamento continuo ed elevata produttività
- Ampia superficie di scambio termico nelle sezioni di riscaldamento e raffreddamento
- Trasferimento di calore intenso e uniforme grazie al sistema "wave breakers" per la rotazione del vettore termico
- Doppio sistema di filtraggio (grossolano e fine) con possibilità di regolare la dimensione delle maglie del filtro da 100 a 1000 micron
- Sistema di funzionamento automatico basato su un controllore PLC.
- Attrezzature per la filtrazione del miele
A seconda della configurazione dell'apparecchiatura, offriamo diversi sistemi di filtrazione del miele, tra cui configurazioni a uno o due stadi. Prima della lavorazione del miele, ad esempio prima dell'omogeneizzazione, si consiglia di filtrarlo attraverso un sistema di filtrazione grossolana a flusso continuo, che cattura le impurità come pezzi di cera, ali di api e altri frammenti estranei. Il sistema di filtrazione comprende filtri passanti in acciaio inox e una pompa per il prodotto (pompa a vite). Per il funzionamento continuo o in caso di forte contaminazione, è possibile installare un sistema di bypass per il doppio funzionamento. Se un filtro si intasa, è possibile reindirizzare il flusso attraverso il secondo filtro (in parallelo) senza interrompere il processo e pulire la cartuccia del primo. Il sistema di filtrazione è facilmente smontabile per la pulizia; la cartuccia interna in acciaio inox può essere lavata con acqua corrente calda.
- Attrezzatura per la lavorazione del miele
Nei grandi complessi industriali, dopo la pastorizzazione, il miele può essere sottoposto non solo al confezionamento ma anche a una parziale scrematura per produrre un tipo speciale di miele noto come miele scremato. Le attrezzature per la produzione di miele cremoso possono essere classificate in tre tipi principali:
- Creamer atmosferici con sistema di raffreddamento integrato/esterno: A seconda della capacità del modello, questi crematori possono essere dotati di un sistema di raffreddamento integrato o di un sistema di raffreddamento esterno.
- Crematrici sottovuoto con sistema di raffreddamento esterno: Questo sistema può essere dotato di diverse capacità di raffreddamento.
- Taglierine atmosferiche per la produzione di miele cremoso: Questi dispositivi sono utilizzati per la creazione di miele cremoso.
Questi sistemi consentono una cristallizzazione controllata del miele (decristallizzazione e ricristallizzazione) e ne migliorano la struttura, l'uniformità e le proprietà sensoriali. Il miele in crema ha una struttura cremosa e uniforme e non ricristallizza, rendendolo adatto a vari usi. In alcuni Paesi, il processo di crematura viene anche chiamato "pastorizzazione del miele".
Offriamo tutti e tre i tipi di allestimento, ciascuno con i propri vantaggi. La scelta dipende dal prodotto finale desiderato. Ad esempio, un cutter atmosferico con una camicia di raffreddamento è adatto per produrre miele cremoso con l'aggiunta di ingredienti come i pezzi di frutta. D'altro canto, le configurazioni per la produzione di crema sottovuoto sono ideali per ottenere una struttura cremosa e densa ed eliminare le bolle d'aria in eccesso.
Indipendentemente dal tipo di installazione, per il raffreddamento è necessaria una fonte esterna di acqua ghiacciata. Per mantenere la temperatura dell'acqua tra i 5 e i 7 gradi Celsius, si usa comunemente un'unità di refrigerazione con un serbatoio tampone e un circuito di raffreddamento a circolazione forzata. In questo modo si evita che il refrigeratore riceva acqua a temperature superiori a 23 gradi Celsius, con il rischio di guasti all'apparecchiatura.
Il sistema di aspirazione nelle configurazioni per il vuoto è disponibile in diverse opzioni:
- Eiettore ad aria compressa (richiede una fornitura costante di aria compressa a 6-10 bar)
- Eiettore ad acqua (richiede una pompa per creare il vuoto)
- Pompa ad anello ad acqua a vuoto (richiede un sistema di circolazione dell'acqua per il raffreddamento)
Vantaggi:
- Crema di miele in 4 ore!
- Miscelazione gravitazionale più efficace del 25% rispetto ai metodi tradizionali
- Scarico agevole grazie al design inclinato dell'allestimento
- Un programma automatico per la creazione di creme.
*- a seconda del tipo e della qualità del miele, il contenuto massimo di umidità del miele prima della crema non dovrebbe superare il 17%.
- Attrezzature per il confezionamento del miele
Offriamo diversi sistemi di confezionamento del miele, che vanno dalle piccole configurazioni con dosaggio pneumatico per il riempimento di piccoli contenitori al confezionamento su larga scala in barili con stazioni a celle di carico. Nei sistemi industriali si utilizzano spesso stazioni di dosaggio con celle di carico. Questi riempitori-dosatori sono costituiti da una pompa per il prodotto, da tubazioni con valvole, da bilance e da sensori a cella di carico. Il processo di dosaggio prevede il pompaggio del miele lavorato nei contenitori di confezionamento. Il riempimento è regolato da celle di carico, che consentono un controllo preciso del peso di riempimento (fino a un massimo di 200 kg). Quando si raggiunge il peso desiderato, la valvola reindirizza il prodotto in un sistema a circuito chiuso, dove circola il prodotto residuo. Il sistema consente di impostare e regolare il volume di dosaggio in chilogrammi. Una volta raggiunto il valore impostato, la pompa del prodotto si arresta, consentendo all'operatore di sostituire il contenitore riempito con uno vuoto per il carico successivo.